Conservazione sostitutiva: cosa c’è da sapere
La conservazione sostitutiva è un procedimento che consente l’archiviazione della propria documentazione in formato elettronico, con l’obiettivo di eliminare la carta stampata e agevolare il processo di catalogazione e ricerca.
Chi può adottare il processo di conservazione sostitutiva?
Il processo di conservazione sostitutiva per archiviare documenti e fatture può essere adottato da chiunque (privati, aziende, pubblica amministrazione).
Il passaggio dal formato cartaceo a quello digitale, oltre a essere vantaggioso sotto molti punti di vista è, ad esempio, già obbligatorio per la fatturazione elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni (in vigore già a partire dal 31 marzo del 2015).
Conservazione sostitutiva: elementi essenziali
Affinché un documento digitale abbia la stessa validità di quello cartaceo è fondamentale rispettare alcuni criteri:
– data e ora di emissione del documento
– firma digitale
– marcatura temporale attraverso il TSA (Time-Stamping Authority).
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